Storia - Spalato

Storia
'Split' - Spalato
'Split' stepmorem / Shutterstock

Spalato è una delle più vecchie città croate; sono passati alcuni anni dalla celebrazione del suo 1700° compleanno. La storia di Spalato è strettamente collegata al suo punto di origine, il Palazzo di Diocleziano. E' un esempio di sviluppo storico e urbanistico che non si vede spesso: da palazzo a città. Ogni pietra di questo monumentale edificio sussurra una storia di tempi remoti. E ci sono molte, molte pietre nel Palazzo di Diocleziano...

La storia delle origini di Spalato è collegata all'antica Salona, la vecchia capitale della provincia romana della Dalmazia, 6 km a nord di Spalato nell'attuale Solin. Salona era la quarta città per grandezza dell'Impero Romano ed è cinque secoli più vecchia di Spalato. Era il centro della civilizzazione, cultura e arte della Dalmazia, come gli impressionanti monumenti (terme, forum, templi e anfiteatro) possono confermare.

Church Ruins in the Ancient Town of Salona near Split, Croatia
'Church Ruins in the Ancient Town of Salona near Split, Croatia' - anshar / Shutterstock

Gli storici sono d'accordo sul fatto che Spalato sorse verso l'anno 305, quando l'imperatore romano Diocleziano si stabilì nella sua villa estiva dopo aver ceduto il trono. Diocleziano era originario di Salona e dopo il suo lungo e stancante regno decise di ritirarsi vicino alla città natale, per passare in pace i suoi anni di vecchiaia. Costruì una casa estiva nella baia riparata che si trovava vicino a numerose sorgenti di acqua medicinale e potabile. Il palazzo, che si estendeva per 30000 metri quadri, fu designano sulla base di un campo militare, protetto da diverse torri e forti mura esterne per contrastare le invasioni barbariche. Era una fortezza possente e minacciosa vista dall'esterno, ma un palazzo estivo lussuoso e confortevole all'interno. Il Palazzo di Diocleziano al giorno d'oggi è uno tra i più grandi, importanti e meglio conservati monumenti dell'Antica Roma. Dopo la morte di Diocleziano nel 316, il palazzo continuò a fungere da rifugio per i suoi discendenti.

Nel VII secolo, quando le tribù barbare devastarono Salona, molti dei suoi abitanti fuggirono verso Spalato e popolarono l'interno del Palazzo di Diocleziano, contando sulla protezione delle sue forti mura. Durante il secolo successivo furono apportati vari interventi urbanistici per adattare il palazzo alle nuove necessità e poco per volta fu trasformato in una città medievale.

Nel tardo medioevo Spalato fu sotto varie occupazioni, dagli Ungheresi ai Barbari; ma la città riuscì a conservare la sua integrità e un certo livello di indipendenza. Spalato aveva il proprio statuto, un consiglio cittadino e il diritto di coniare la propria moneta. Il rettore era scelto tra i membri dell'antica nobiltà croata.

Nel periodo tra il XV e il XVIII secolo, Spalato fu sotto il dominio veneziano. Fu un'epoca di prosperità e intenso sviluppo culturale. Il locale circolo culturale si trovava regolarmente al Palazzo Papale; Marko Marulic ne era il membro più importante. Oggi conosciuto come il padre della letteratura croata, fu il primo scrittore ad usare la lingua croata. In questo periodo Spalato soffrì anche diverse invasioni turche ed epidemie di peste.

La caduta del dominio veneziano alla fine del XVIII secolo lasciò il passo al breve dominio francese sotto Marshal Marmont. Il segno più importante della dominazione francese è la prima strada moderna, la popolare Via Marmont.

Durante il XIX secolo Spalato cadde di nuovo sotto il governo austriaco. E' il periodo in cui il maggiore Bajamonti contribuì in modo significativo allo sviluppo della città. Costruì un teatro, una fontana monumentale e un palazzo lungo la costa, portò l'acqua in città e introdusse l'illuminazione pubblica a gas.

Dopo la Prima Guerra Mondiale Spalato finalmente fu riunita con il resto della Croazia, condividendo il suo destino da allora. Durante il breve periodo della Seconda Guerra Mondiale Spalato finì sotto il controllo italiano e tedesco.

Al giorno d'oggi Spalato è il centro amministrativo e culturale della regione. Oltre ad essere una destinazione turistica molto amata, Spalato è una città di successo, orgogliosa dei suoi valori storici e delle bellezze naturali, oltre che dei suoi sportivi, imprenditori e scienziati famosi in tutto il mondo.